Veeam v13 – Technical Preview


Come tutti sapete, durante lo scorso VeeamON 2024 è stato annunciata la tanto attesa versione Linux per l’installazione del Veeam Backup Server.

Chi come me ha la fortuna di far parte del programma Veeam100, in questi giorni sta avendo la possibilità di testare la prossima versione Veeam Data Platform v13.

Ovviamente si tratta di una Technical Preview, quindi la futura versione ufficiale, che sarà GA nel Q2 2025, potrebbe variare un pò per quando riguarda la user experience e le funzionalità implementate.

Bene, iniziamo a svelare qualche dettaglio!

Innanzitutto, la TP si presenta come un OVA installabile sul nostro hypervisor (ad esempio VMWare).

Secondo le informazioni attuali, in futuro dovrebbero esserci tre opzioni per l’installazione del software (Rocky) Linux-based:

  • Virtual Appliance (OVA/OVF)
  • Bootable ISO
  • Linux installation (rpm)

Le prime due opzioni sono ovviamente le più consigliate, perchè includono anche il sistema operativo e sono ottimizzate nonchè compliant con gli standard DISA-STIG e FIPS.
Una volta installato l’OVA, l’accesso sarà consentito solo con utenza non root.

Altra informazione, seguendo i principi di zero trust, anche i servizi del software sono associati ad account non privilegiati.

Per quanto riguarda la console, la grande novità riguarda la nuova colorata interfaccia web integrata nell’installazione Linux, che inizialmente andrà ad affiancare la classica VBR console.

Questa console molto probabilmente non avrà sin da subito tutte le funzionalità della console installata su Windows, ma è comunque un buon punto di partenza per andare a sostituire completamente la “sorella legacy”.

Una opzione secondo me molto interessante introdotta in questa nuova console, è la possibilità di gestire gli update del software in una sezione dedicata, il Veeam Updater.

Molto simile a quanto già accade nelle appliance dedicate al backup dei Public Cloud (Veeam for Azure/AWS/GCP), questa sezione consente l’aggiornamento personalizzato dei componenti, nonchè un settaggio per forzare l’appicazione automatica dei security update entro un certo numero di giorni dalla loro disponibilità.

Passiamo ora all’anteprima della VBR console Windows.

Possiamo notare una grafica più light e accattivante, con possibilità di attivare anche il tema dark mode.


Dal punto di vista delle nuove funzionalità, da segnalare la probabile introduzione di SAML authentication per l’integrazione con provider esterni e del ruolo Veeam Security Officer (ad oggi Veeam Security Administrator) per la gestione delle operazioni più sensibili.


Per il momento ci fermiamo qui, in attesa della versione beta e ovviamente della GA! 💚