Microsoft OOB Updates

Microsoft ha rilasciato ieri un importante aggiornamento Out-Of-Band (OOB), ovvero una fix di emergenza da installare prima dei prossimi update di aprile, per Windows Server versioni 2022, 2016 e 2012 (non ancora disponibile per la versione 2019).

Questo update corregge un know issue che è stato identificato nell’ultimo update di marzo: il problema affligge il servizio LSASS degli Active Directory Domain Controllers, in cui un memory leak durante le richieste di autenticazione kerberos può causare il crash del servizio e il reboot inaspettato del server.

Microsoft consiglia di installare subito l’aggiornamento nel caso il sistema rientri nella casistica descritta.

https://learn.microsoft.com/en-us/windows/release-health/status-windows-server-2022#3271msgdesc

Di seguito le KB di riferimento per le specifiche versioni:

Windows Server 2022KB5037422

Windows Server 2019: KB5037425

Windows Server 2016KB5037423

Windows Server 2012 R2KB5037426

EDIT: la patch per Windows Server 2019 è stata rilasciata nella giornata di ieri.

Esxi 8.0 U2b – Risolto Bug CBT

La notizia che stavamo aspettando è finalmente arrivata: con l’uscita di qualche giorno fa della versione Esxi 8.0 U2b, VMware conferma nelle release notes che il bug che nella versione 8.0 U2 affliggeva la funzionalità del Change Block Tracking (CBT) è stato risolto.

In vSphere 8.0 Update 2, to optimize the open and close process of virtual disks during hot extension, the disk remains open during hot extend operations. Due to this change, incremental backup of virtual disks with CBT enabled might be incomplete, because the CBT in-memory bitmap does not resize, and CBT cannot record the changes to the extended disk block. As a result, when you try to restore a VM from an incremental backup of virtual disks with CBT, the VM might fail to start.

This issue is resolved in this release.

https://docs.vmware.com/en/VMware-vSphere/8.0/rn/vsphere-esxi-80u2b-release-notes/index.html

Il bug, documentato nella KB ufficiale 95965, affliggeva i virtual disk con CBT abilitato ed estesi a caldo, e provocava una possibile perdita o corruzione di dati in fase di restore tramite software di backup.

https://kb.vmware.com/s/article/95965

Questo perché, a causa del bug, alcune informazioni non venivano correttamente aggiornate nel CBT stesso, che è il meccanismo utilizzato appunto dai software di backup per leggere solamente i blocchi modificati rispetto all’ultimo incrementale, senza dover fare ogni volta uno scan completo del disco.

Ricordiamo, comunque, che la patch non corregge le eventuali VM che erano incappate nel bug prima dell’installazione di questo update.

Per questo motivo, è necessario applicare il workaround consigliato nella suddetta KB, ovvero effettuare il reset del CBT e far girare un nuovo active full.

Consigliamo, infine, di effettuare sempre dei test di restore (automatizzati o manuali) per assicurarci che i nostri backup siano validi.