INTRO
La scorsa settimana a Fort Lauderdale, in Florida, si è svolto il VeeamON 2024, come tutti gli anni l’evento più atteso e importante organizzato da Veeam Software.
Quest’anno l’evento è stato particolarmente ricco di annunci, e non sono mancate le sorprese.
Molte demo e sessioni tecniche, anche se non tutte disponibili per chi come me ha seguito tutto da remoto.
La visione di Veeam continua ad essere incentrata sulla resilienza del dato, grazie a 5 strategie principali: Data Backup, Data Freedom, Data Recovery, Data Security e Data Intelligence.
LE NOVITÀ
Iniziando ad approfondire il tema Data Backup, la parte core dedicata alla protezione e al salvataggio del dato, sono state presentate ufficialmente le nuove versioni di alcune soluzioni.
- Oracle Linux Virtualization Manager (oVirt): già disponibile da qualche settimana il supporto nativo per OLVM, piattaforma di virtualizzazione basata su KVM
- Proxmox VE: annunciata qualche settimana fa la compatibilità con questo virtualizzatore, durante il VeeamON 2024 è stata presentata la prima demo, con la soluzione Veeam che si preannuncia 3 volte più veloce della soluzione di backup nativa. L’uscita ufficiale è prevista per il prossimo Q3 2024
- VBA v7: preannunciate alcune nuove funzionalità per la futura versione di Veeam Backup per Azure, tra cui l’introduzione del supporto per Cosmos DB
- Veeam Backup for AWS v8: nuove features anche per la soluzione di backup del cloud Amazon, che introducono, ad esempio, il supporto per Redshift e FSx
- VBM365 v8: molte novità anche per Veeam Backup for Microsoft 365, in uscita probabilmente il prossimo Q3 2024, tra le quali MFA for console, proxy pools, immutability for backup, restore operator audit in Veeam ONE
- Veeam Backup for Salesforce v3: ulteriori funzionalità anche per questa soluzione, in cui sarà introdotto il supporto per data encryption, data archive e data pipeline
- K10 v7: non poteva certo mancare una overview sulla nuova versione di Kasten, che include, tra le varie, il supporto per i FIPS-Enabled Clusters, per Azure Blob Immutability e per le VM su Openshift.
Passiamo ora alle sorprese, che come anticipato, non sono mancate. Tra le novità annunciate, spiccano senza ombra di dubbio:
- VBR server su OS Linux a partire dalla v13, con le funzionalità specifiche di zero trust architecture nativa, e supporto per HA del Config DB, che aggiungerà quel livello di resilienza e di automatismo al software che ad oggi per certi versi mancava
- Entra ID Backup, soluzione che sarà integrata in Veeam B&R, per proteggere i dati, come ad esempio utenti, gruppi e app registration, della soluzione cloud based di identity/access management di Microsoft (Q4 2024)
- Mongo DB Plugin, che va ad incrementare il pacchetto di applicazioni enterprise supportate nativamente (Q3 2024)
- Lenovo TruSacle Backup, che intregrerà Veeam Backup & Replication e Veeam ONE nelle soluzioni di Lenovo ThinkSystem per i backup on-premise
Come sappiamo, inoltre, Veeam ha recentemente espanso il proprio ventaglio di soluzioni introducendo dei servizi completamente SaaS, ulteriormente approfonditi in questi tre giorni di evento, tra cui:
- Veeam Data Cloud for M365, soluzione preconfigurata per il backup di Microsoft 365, con un modello di costo prevedibile (per user/spazio illimitato)
- Veeam Data Cloud for Azure, soluzione di backup per Microsoft Azure, nativa ed ottimizata
- Veeam Vault,cloud storage completamente gestito, con tariffe flat/TB, incluso costi per api call ed eventuale traffico di uscita
Passiamo alle strategie Data Freedom e Data Recovery, ovvero l’abilità di Veeam di utilizzare il proprio formato per spostare un dato da una piattaforma verso un’altra, consentendo di bypassare il cosidetto “vendor lock-in”.
In questa sezione possiamo menzionare l’annuncio di ulteriori novità per la futura versione di VRO (Veeam Recovery Orchestrator).
Per quanto riguarda la Data Security, ovvero quella componente strategica attraverso la quale Veeam e le sue soluzioni aiutano il dato ad essere resiliente ai sempre più diffusi attacchi cyber, ampio spazio è stato dato a Coveware, azienda specializzata in incident response acquisita da Veeam lo scorso aprile 2024.
In particolare, è stato approfondito il ruolo chiave che può avere in una fase di Cyber Recovery, poiché offre servizi quali:
- Assessment
- Analisi Forense
- Identificazione tipologia di ransomware e impatto sull’organizzazione del cliente
- Negoziazione con i criminali informatici
- Bonifica e documentazione dell’incident
Sempre in ambito Data Security, da menzionare inoltre la nuova partnership con Palo Alto per la SIEM integration.
Parlando di Data Intelligence, un’altra grossa sorpresa presentata è stata l’ufficializzazione della partnership con Microsoft per l’integrazione di Copilot AI con le soluzioni Veeam.
Non possiamo non menzionare, infine, altri miglioramenti e sviluppi annunciati su Veeam ONE, Veeam AI assistant, Linux Hardened Repository e Veeam Service Provider Console.
CONCLUSIONE
Insomma, le novità sono state tantissime, e sono certo che ci sarà l’occasione di approfondirne alcune nei prossimi post..STAY TUNED! 💚